venerdì, marzo 17, 2006

Non solo e-commerce per il vino. Online il testo integrale

Per chi fosse interessato, ho messo online sul mio sito il testo integrale del mio articolo "Non solo e-commerce. Le nuove frontiere di internet per il vino" del quale avevo già parlato qualche settimana fa.
Da notare che in questo caso non si parla di blog & vino, per quello rimando alla tavola rotonda che si terrà al Vinitaly l'8 aprile!

martedì, marzo 14, 2006

Vino solidale

Ho messo online, sul sito di Art Motions, un mio pezzo originariamente pubblicato su Bibenda, dal titolo Vino Solidale.

Ecco l'INCIPIT

Il vino è diventato più buono. Una volta tanto un'affermazione del genere non è il frutto di un vocabolario tragicamente povere. Né per forza di tecniche di cantina all'avanguardia o di particolari selezioni clonali. Da qualche tempo infatti, il mondo del vino italiano è diventato protagonista di numerose attività di beneficenza. Non si tratta di semplice sponsorizzazioni, perché queste attività non si limitano a rendere visibile un'azienda mostrando il suo logo nel materiale promozionale dell'evento sponsorizzato, ma comportano un disegno ampio, intimamente legato alla produzione vinicola...
CONTINUA a leggere l'articolo su Art Motions.

Foto di Frank van den Berg

venerdì, marzo 10, 2006

Consumatori con la vista debole

INCIPIT

Quando si parla di prezzi, i consumatori hanno la vista molto delicata. Del resto, parlare del prezzo del vino vuol dire parlare della percezione del prezzo. Ed è facile rappresentare quest'ultima attraverso il senso che tutti noi riteniamo di aver più addomesticato. La vista, appunto.

Come “vede”, il consumatore, il prezzo del vino? E quanto è sensibile a esso, tenendo conto che la sensibilità si desume da quei prezzi, minimo e massimo, ritenuti accettabili per una bottiglia?

È assiomatico, chi acquista vino è diventato più cosciente ed acculturato. Questo fa supporre che il prezzo non abbia più un'importanza rilevante nella scelta d'acquisto, perché il vino, al contrario del pane e del latte, non è un bene essenziale per la nostra sopravvivenza (affermazione per alcuni discutibile), ma risponde ad esigenze di appartenenza sociale, di piacere. Ne consegue che...
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Foto di Ivaylo Georgiev

giovedì, marzo 02, 2006

Il brand nel vino

INCIPIT
Reduce dal convegno sul brand nel mondo del vino organizzato a Roma dall'Agivi (Associazione dei Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani) il 18 febbraio, ho deciso di partire da quanto è stato detto in quell'occasione per trarne alcune conclusioni.

La marca, così come evidenziato durante il convegno dalla professoressa Patrizia de Luca del MIB di Trieste, è un insieme di elementi (nome, simbolo, design, packaging) che identifica il prodotto e lo differenzia rispetto a quelli della concorrenza. Alla base dell'importanza della marca, sono due concetti: la notorietà della marca (quante persone si ricordano della marca e quante la riconoscono), e l'immagine di marca (ovvero un insieme di valori che il consumatore attribuisce alla marca).

Partendo da queste nozioni di base, la vera questione è questa: ha senso parlare di brand nel mondo del vino italiano? Con l'estrema frammentazione che c'è nel mercato, verrebbe da pensare quasi di no.

Leggi il resto del mio articolo su Tigulliovino.it
Foto di Drew Broadley
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